Ma che cosa sono?
Tutti ne conoscono le sigle, ma siamo certi di interpretare correttamente le implicazioni assicurative?
Uno sguardo ed un commento a beneficio della loro conoscenza ed applicazione
Gli Incoterms non sono una legge internazionale, ma regole interpretative dei termini commerciali di consegna delle merci, comunemente usati nel commercio internazionale e su cui la Camera di Commercio Internazionale di Parigi si limita a svolgere un’attività di monitoraggio, raccogliendole e pubblicandole.
L’utilizzo degli Incoterms è facoltativo, per cui è necessario approvarli espressamente nel contratto se le parti intendono avvalersene
Gli Incoterms (abbreviazione di International Commercial Terms) sono termini predefiniti e codificati, pubblicati dalla International Chamber of Commerce (ICC) i quali non disciplinano il trasferimento della proprietà, (Art. 1510 CC) ma tutti gli aspetti relativi al trasferimento dei rischi di perdita o danneggiamento della merce, il trasporto, gli adempimenti doganali, assicurativi etc...
Dispositivo dell'art. 1510 Codice civile
In mancanza di patto o di uso contrario, la consegna della cosa deve avvenire nel luogo dove questa si trova al tempo della vendita, se le parti ne erano a conoscenza, ovvero nel luogo dove il venditore aveva il suo domicilio o la sede dell'impresa.
Salvo patto o uso contrario, se la cosa venduta deve essere trasportata da un luogo all'altro, il venditore si libera dall'obbligo della consegna rimettendo la cosa al vettore allo spedizioniere; le spese del trasporto sono a carico del compratore ,
Per cronaca, (da Wikipedia) sono una moderna “Lex Mercatoria” cioè complesso di norme e regole di natura prevalentemente consuetudinaria o elaborate dalla giurisprudenza arbitrale, destinato a disciplinare i contratti commerciali internazionali e i rapporti a essi sottesi, nonché a risolvere, di norma attraverso il ricorso a procedure arbitrali, le controversie che da essi possono scaturire.
Le Incoterms, nate nel 1936 appunto per coprire le lacune delle leggi nazionali ; attualmente edizione 2020:
Nella sostanza aiuta a identificare chi, fra il venditore e il compratore, deve occuparsi della spedizione e della assicurazione e fino a dove.
Gli Incoterms 2020 sono solo l’ultimo set di regole emesse dalla ICC che aggiornano, completano e sostituiscono un elenco esaustivo di tutte le precedenti pubblicazioni.
La ICC ha inoltre specificato:
INCOTERMS 2020 TABELLA LC LARIZZA
I gruppi degli Incoterms
Possiamo suddividere gli Incoterms nei seguenti gruppi secondo la lettera iniziale dell’acronimo, i termini appartenenti al medesimo gruppo condividono caratteristiche simili.
GRUPPO E
Il Gruppo E contiene solo un termine: EXW (Ex Works).
Viene anche indicato nello specifico del trasporto con Ex Mine (F.co Miniera), Ex Mill (F.co Mulino), Ex Plantation (F.co piantagione), Ex Factory (F.co Fabbrica), Ex Warehouse (F.co Magazzino). Le maggiori obbligazioni sono a carico del compratore.
GRUPPO F
Il Gruppo F contiene tre termini:
FCA (Free Carrier)
FAS (Free Along Side)
FOB (Free on Board)
Elemento comune di questi termini è il trasporto nel tratto principale che è pagato dal Compratore che unitamente a quest’onere, si assume anche i relativi rischi a partire dal luogo e dal momento in cui le merci vengono consegnate al Vettore da lui (Compratore) nominato.
GRUPPO C
Il Gruppo C contiene quattro termini:
CFR (Cost and Freight)
CPT (Carriage Paid To)
CIF (Cost Insurance and Freight)
CIP (Carriage, Insurance Paid to)
La lettera C assume due diversi significati: Carriage o Cost. Tutti questi termini attribuiscono al venditore l’onere ma non il rischio del trasporto delle merci nella località di destino precisata. Il che significa che sarà presente un punto tariffa fino al quale il venditore sostiene il costo del trasporto e un punto danni fino al quale il venditore sostiene il rischio di danneggiamento della merce.
GRUPPO D
Il Gruppo D contiene 3 termini
DAP (Delivered At Place)
DAT (Delivered At Terminal)
DDP (Delivered Duty Paid)
E’ il gruppo delle massime obbligazioni per il venditore, il quale assume su di sé oneri e rischi di consegna fino a destinazione.
Definizioni INCOTERMS
EXW: “EX WORKS”
"FRANCO FABBRICA" significa che il venditore effettua la consegna mettendo la merce a disposizione del compratore nei propri locali o in altro luogo convenuto (stabilimento, fabbrica, magazzino, etc). Il venditore non ha l'obbligo di caricare la merce sul veicolo di prelevamento, né di sdoganarla all'esportazione, nel caso in cui tale sdoganamento sia previsto.
FCA: “FREE CARRIER”
"Franco Vettore" significa che il venditore effettua la consegna rimettendo la merce al vettore o ad altra persona designata dal compratore nei propri locali o in altro luogo convenuto. Si raccomanda alle parti di specificare il più chiaramente possibile il punto nel luogo di consegna convenuto, poiché il risciho passa al compratore in tale punto. Ove le parti desiderino che la merce sia consegnata nei locali del venditore, esse devono indicare l'indirizzo di tali locali quale luogo di consegna convenuto. Se, invece, le parti desiderano che la merce sia consegnata in altro luogo, esse devono indicare un diverso, specifico luogo di consegna. FCA richiede che il venditore, se il caso, sdogani la merce all'esportazione.
FAS: FREE ALONG SIDE SHIP”
FRANCO LUNGO BORDO La presente regola può essere utilizzata esclusivamente in caso di trasporto marittimo o per vie d'acqua interne. "Franco Lungo Bordo" significa che il venditore effettua la consegna mettendo la merce sottobordo della nave (ad es. su una banchina o una chiatta) designata dal compratore nel porto d'imbarco convenuto. Il rischio di perdita o di danni alla merce passa quando la merce è sottobordo della nave ed il compratore sopporta tutte le spese da tale momento in avanti. Si raccomanda alle parti di specificare il più chiaramente possibile il punto di caricazione nel porto d'imbarco convenuto, poché le spese ed i rischi fino a tale punto sono a carico del venditore e tali spese e gli oneri di movimentazione connessi possono variare a seconda degli usi del porto. Se la merce è containerizzata, è d'uso per il venditore consegnare la merce al vettore al terminal e non sottobordo della nave. In tali situazioni, la regola FAS risulterebbe inappropriata e si dovrebbe utilizzare la regola FCA.
FOB: FRANCO A BORDO La presente regola può essere utilizzata esclusivamente in caso di trasporto marittimo o per vie d'acqua interne. "Franco a Bordo" significa che il venditore effettua la consegna mettendo la merce a bordo della nave designata dal compratore nel porto d'imbarco convenuto o procurando la merce già così consegnata. Il rischio di perdita o di danni alla merce passa quando la merce è a bordo della nave ed il compratore sopporta tutte le spese da tale momento in avanti. FOB richiede che il venditore, se il caso, sdogani la merce all'esportazione.
CFR - "COST AND FREIGHT"
Si tratta di una resa utilizzabile esclusivamente per il trasporto via acqua.
Il venditore consegna le merci a bordo della nave, nel porto concordato con il compratore. Quest’ultimo si fa carico di tutti i rischi del trasporto dal luogo di consegna fino al luogo di destinazione. Il venditore è tenuto a concludere il contratto di trasporto ed assumersene i costi fino al luogo di destinazione.
Si consiglia di specificare con chiarezza il luogo di consegna e il luogo di destinazione delle merci.
Nella clausola CFR, il venditore non ha alcun obbligo nei confronti dell’acquirente per l’acquisto di una copertura assicurativa per il trasporto dal porto di carico a quello di destinazione.
La resa CFR prevede che le eventuali formalità di esportazione siano a carico del venditore.
CIF: COSTO, ASSICURAZIONE E NOLO
La presente regola può essere utilizzata esclusivamente in caso di trasporto marittimo o per via d'acqua interne. "Costo, Assicurazione e Nolo" significa che il venditore effettuala consegna mettendo la merce a bordo della nave o procurando la merce già consegnata.
Il rischio di perdita o di danni alla merce passa quando la merce è a bordo della nave. Il venditore deve stipulare il contratto di trasporto e sopportare le spese necessarie per l'invio della merce al porto di destinazione convenuto.
Il venditore deve provvedere anche ad una copertura assicurativa contro il rischio del compratore di perdita o danni alla merce durante il trasporto.
Il compratore deve tener presente che secondo la regola CIF il venditore è obbligato ad ottenere soltanto una copertura assicurativa minima.
Ove il compratore desideri avere una protezione assicurativa più ampia, dovrà accordarsi espressamente con il venditore o provvedere direttamente ad un 'assicurazione integrativa.
Quando si utilizzano CPT, CIP, CFR o CIF, il venditore adempie la sua obbligazione di effettuare la consegna quando rimette la merce al vettore secondo quanto specificato dalla regola scelta e non quando la merce arriva al luogo di destinazione.
CPT: CARRIAGE PAID TO
TRASPORTO PAGATO FINO A "Trasporto pagato fino a" significa che il venditore effettua la consegna rimettendo la merce al vettore o ad altra persona designata dallo stesso venditore in un luogo concordato (se tale luogo è stato concordato tra le parti) e che il venditore deve stipulare il contratto di trasporto e sopportare le spese necessarie per l'invio della merce al luogo di destinazione contenuto. Il venditore adempie la sua obbligazione di effettuare la consegna quando rimette la merce al vettore e non quando la merce arriva al luogo di destinazione.
CPT prevede che le eventuali formalità doganali di esportazione siamo a carico del venditore.
CIP – CARRIAGE AND INSURANCE PAID TO
“Trasporto e Assicurazione Pagati fino a”: il venditore effettua la consegna rimettendo la merce al vettore o ad altra persona da lui stesso designata in un luogo concordato (se tale luogo è stato concordato tra le parti).
Tale luogo rappresenta il momento del passaggio del rischio al compratore, anche se spetta al venditore stipulare il contratto di trasporto e sostenere le spese necessarie per l’invio della merce al luogo di destinazione convenuto.
II venditore provvede anche ad una copertura assicurativa contro il rischio del compratore di perdita o di danni alla merce durante il trasporto.
Il compratore deve tener presente che secondo la regola CIP il venditore è obbligato a ottenere una copertura assicurativa che copre “tutti i rischi” ad eccezione di quelli esplicitamente esclusi.
Le parti sono, tuttavia, libere di concordare un livello di copertura assicurativa differente, quindi meno ampio.
CIP richiede che il venditore, se del caso, sdogani la merce all’esportazione, ma non all’importazione nel paese di destinazione, obbligo che spetta al compratore così come quello di pagare eventuali diritti di importazione o espletare eventuali formalità doganali all’importazione.
NOTA
Copertura assicurativa differenziata nelle clausole CIF (Cost Insurance and Freight/Costo, Assicurazione e Nolo) e
CIP (Carriage and Insurance Paid to/Trasporto e Assicurazione pagati fino a):
Gli Incoterms 2020 prevedendo in particolare che:
✓ nel caso di vendita a condizioni CIF, sul venditore permane l’obbligo di assicurare la merce a condizioni ICC « C » - named perils basic,
✓ nel caso di vendita a condizioni CIP, sul venditore graverà invece l’obbligo di assicurare la merce attivando una copertura ICC « A » - allrisks., ma in considerazione del costo della Polizza il compratore può concordare con il venditore una copertura più limitata.
Il valore della merce da assicurare deve essere pari almeno al 110% del suo valore indicato sul contratto di compravendita a titolo di ipotetico margine di profitto perduto dal venditore, il quale non ha potuto beneficiare a causa del danneggiamento o smarrimento totale o parziale della merce del "lucro cessante" che non costituisce un arricchimento illecito.
La valuta indicata nella polizza deve essere la stessa scelta nel contratto di compravendita e viceversa. Il premio assicurativo del livello A, siccome ha un'ampia copertura, è alto rispetto ai livelli B e C e ha un impatto sul costo finale del prodotto o di ogni sua unità.
Il compratore è invece libero di assicurare la merce durante la tratta da lui controllata su un valore merce a piacere.
Il costo dell'assicurazione di solito viene scaricato dal venditore sul valore finale del prodotto o di ogni sua singola unità e quindi tale costo è già previsto in fattura
Attenzione !
La copertura All Risks non prevede, salvo espressa deroga/integrazione copertura per i rischi di terrorismo, guerra e sciopero .
Il venditore è pertanto obbligato a dare al venditore copia della polizza informandolo sulla operatività della sessa e chiedere se intende estendere l’assicurazione a tali garanzie
DAT: DELIVERY AT TERMINAL
RESO AL TERMINAL "Reso al Terminal" significa che il venditore effettua la consegna mettendo la merce, una volta scaricata dal mezzo di trasporto di arrivo, a disposizione del compratore al terminal convenuto nel porto o luogo di destinazione concordato. "Terminal" include ogni luogo, coperto o scoperto, come una banchina, un magazzino, un piazzale per container, un terminal stradale, ferroviario o aeroportuale. Il venditore sopporta tutti i rischi connessi al trasporto ed alla scaricazione della merce al terminal nel porto o luogo di destinazione convenuto. Si raccomanda alle parti di specificare il più chiaramente possibile il terminal e, se possibile, un punto specifico all'interno del terminal nel porto o luogo di destinazione convenuto poiché i rischi fino a tale punto sono a carico del venditore. DAT richiede che il venditore, se il caso, sdogani la merce all'esportazione
DAP: DELIVERY AT PLACE
RESO A LUOGO DI DESTINAZIONE "Reso a Luogo di Destinazione" significa che il venditore effettua la consegna mettendo la merce a disposizione del compratore sul mezzo di trasporto di arrivo pronta per la scaricazione nel luogo di destinazione convenuto. Il venditore sopporta tutti i rischi connessi al trasporto della merce al luogo convenuto. Si raccomanda alle parti di specificare il più chiaramente possibile il punto nel luogo di destinazione convenuto, poiché i rischi fino a tale punto sono a carico del venditore. DAP richiede che il venditore, se il caso, sdogani la merce all'esportazione ma NON all'importazione nel Paese terzo.
Chi vende deve anche stipulare l’Assicurazione a favore di chi compera
DPU - "DELIVERED AT PLACE UNLOADED"
Questa resa sostituisce, nell’edizione 2020, la resa DAT,
La regola Reso Terminal (DAT) è stata cambiata in Reso sdoganato (DPU) per chiarire che il luogo di destinazione potrebbe essere qualsiasi luogo e non solo un "terminale".
Sulla base del DPU, il venditore consegna - e trasferisce il rischio - all'acquirente quando la merce è messa a disposizione del compratore, scaricata dal mezzo di trasporto, nel luogo di destinazione concordato. Pertanto, è opportuno che il venditore si assicuri di essere in grado di scaricare la merce nel luogo convenuto.
Il venditore si assume tutti i rischi e i costi connessi al trasporto della merce fino al luogo di destinazione.
La resa DPU prevede che le eventuali formalità di esportazione siano a carico del venditore.
Rimangono in carico al compratore le formalità di sdoganamento all’importazione.
Questa resa non prevede in modo specifico chi deve assicurare la merce, (quindi stabilire nel contratto!)
Ma è prevedibile che chi vende deve anche stipulare l’Assicurazione a favore di chi compera
DDP: DELIVERY DUTY PAID
RESO SDOGANATO La presente regola può essere utilizzata indipendentemente dal modo di trasporto scelto e può essere usata anche nel caso in cui si utilizzi più di un modo di trasporto. "Reso sdoganato" significa che il venditore effettua la consegna mettendo la merce a disposizione del compratore, sdoganata all'importazione, sul mezzo di trasporto di arrivo pronta per la scaricazione nel luogo di destinazione convenuto. Il venditore supporta tutte le spese ed i rischi connessi al trasporto della merce al luogo di destinazione ed ha l'obbligo di sdoganare la merce non solo all'esportazione ma anche all'importazione, di pagare eventuali diritti sia di esportazione sia d'importazione ed espletare tutte le formalità doganali. Il DDP comporta l livello massimo di obbligazioni per il venditore.
Questa resa non prevede in modo specifico chi deve assicurare la merce, (quindi stabilire nel contratto!)
Ma è prevedibile che chi vende deve anche stipulare l’Assicurazione a favore di chi compera
Franco Larizza